A 25 anni da Mani pulite, "è drammatico quanto poco sia cambiata la situazione e quanto sulla corruzione peggiori la deriva dell'Italia nel panorama internazionale". Un Paese corrotto? "A livelli diversi, finalità e modalità diverse. È un Paese che sta morendo. C'è sfiducia, la gente non va più a votare, espatria". Lo ha detto Piercamillo Davigo, presidente dell'Associazione nazionale magistrati (Anm) e pm del pool milanese di Mani pulite, in un'intervista al 'Corriere della Sera'. "L'ingiustizia può essere nella legge oltre che negli uomini, se la legge è contraria al senso comune di giustizia, e molte delle norme che applichiamo lo sono. Ora - ha notato - la minaccia del carcere non è credibile perché il codice penale è uno spaventapasseri, da lontano fa paura, quando ci si avvicina appare innocuo. In galera ci va chi è così sciocco da farsi arrestare in flagranza e gli appartenenti alla criminalità organizzata. Gli altri in media ci vanno di meno".

NON CI SONO PAROLE PIU' ANALITICHE E GIUSTE DI QUESTE DEL GIUDICE DAVICO E' UN'ANAlisi PERFETTA. GRAZIE!
RispondiEliminaSe questo "e' un paese che sta' morendo",buona parte della responsabilita' ricade proprio sul M5S. E questo perche' questo movimento è nato prioritamente per risanare e bonificare tutto un sistema marcio e colluso.E questo lo si poteva fare e lo si doveva fare anche e soprattutto dall'esterno grazie alla Legge Lazzati che era il cavallo di battaglia del M5S ante ingresso in parlamento.Non si comprende ancora perche' una volta entrati in parlamento della Legge Lazzati non ne parlino piu' in alcun modo.Portare immediatamente a processo penale tutti quei politici che vengono eletti dalla mafia. Non era forse questa una soluzione valida "per non morire"????O forse nel frattempo ne era uscita qualche altra piu' veloce e soprattutto maggiormente risolutiva????
RispondiElimina