venerdì 24 febbraio 2017

"La Raggi è troppo magra, giornalisti indagate!" meravigliosi Ficarra e Picone. Smerdati i giornalisti nostrani

Striscia la notizia è un programma televisivo italiano ideato da Antonio Ricci, in onda dal lunedì al sabato in access prime time su Canale 5 fin dal 1989. La prima edizione, del 1988, è stata trasmessa da Italia 1.

Gli inizi e i primi anni Novanta[modifica | modifica wikitesto]
Striscia la notizia - Giornale Radio iniziò le sue trasmissioni, dal lunedì al venerdì su Italia 1 alle 20:26, il 7 novembre del 1988, condotto dalla coppia, già rodata per anni a Drive In, formata da Ezio Greggio e Gianfranco D'Angelo e per la regia di Beppe Recchia, e terminò venerdì 8 dicembre 1989, fu un notevole successo[3].

Il programma, dall'11 dicembre 1989, traslocò su Canale 5, alle 20:20 e con una durata maggiore: 10 minuti. Antonio Ricci confermò Ezio Greggio, ma al suo fianco vi era Raffaele Pisu.[4]. La coppia formata da Ezio Greggio e Raffaele Pisu viene riconfermata anche per la terza stagione 1990/1991, ma la vera novità è la comparsa del Gabibbo, un pupazzone rosso, animato dal mimo Gero Caldarelli e con la voce di Lorenzo Beccati, che parla genovese e che fa l'inviato della trasmissione.

Nella stagione 1991/1992, si susseguirono più coppie: prima l'attore Lando Buzzanca ed il comico Giorgio Faletti[5]; in dicembre Sergio Vastano e Teo Teocoli; in gennaio Sergio Vastano e il campione Gino Bartali e poi Sergio Vastano ed Emma Coriandoli; infine in giugno Claudio Bisio e Gianni Fantoni. Il programma, dopo alcune pressioni per non fare riferimenti politici prima delle elezioni politiche del 1992, si autosospende dal 30 marzo al 4 aprile[6]. La primavera del 1992 sarà caratterizzata dallo scandalo di Tangentopoli: la presenza del Gabibbo ritarda l'arresto del socialista Matteo Carriera[7]; Striscia annuncia un mese prima l'autorizzazione a procedere del senatore repubblicano Del Pennino; il Gabibbo deposita davanti alla sede della DC milanese un contributo per l'affitto.

Metà anni novanta: l'arrivo di Enzo Iacchetti[modifica | modifica wikitesto]

Enzo Iacchetti
Nella stagione 1994/1995 al fianco di Ezio Greggio arriva Enzo Iacchetti (comico reso famoso da alcune partecipazioni al Costanzo Show) e tra i due si forma una complicità unica, tanto da diventare la coppia più longeva di Striscia.

Nella stagione 1995/1996 è confermata la coppia Greggio-Iacchetti e nasce il tormentone del fu fu, il gesto di soffiarsi nei pugni di Massimo D'Alema[8]. In primavera arriva Lello Arena al posto di Greggio. Nel 1996 Antonio Ricci creò un singolare premio, il Tapiro d'Oro, consegnato da Valerio Staffelli a chi si sentiva attapirato, cioè chi aveva compiuto qualche gesto eclatante che si era riversato contro di lui o aveva preso parte a iniziative deludenti.

Nella stagione 1996/1997 viene riconfermata la coppia Greggio-Iacchetti. Dopo di loro fu il turno alla conduzione delle coppie Massimo Boldi-Paolo Villaggio; Tullio Solenghi-Gene Gnocchi[9], che introdussero lo sketch Striscia la Berisha[10], parodia di una possibile edizione albanese di Striscia, che però attirò anche delle critiche[11], e infine Gerry Scotti-Franco Oppini[4].

Per la stagione 1997/1998, dopo il ritorno di Greggio e Iacchetti nel periodo autunnale e della sostituzione di Iacchetti con Claudio Lippi in quello invernale, in primavera tornano Tullio Solenghi e Gene Gnocchi, che animano il programma con Cascina D'Alema, parodia di Cascina Vianello con protagonisti i leader del PDS Massimo D'Alema e Walter Veltroni[12]. Il 13 gennaio 1998 vi fu la puntata più breve della storia di Striscia: in apertura di programma, Ezio Greggio si lamentò dell'eccessiva lunghezza del blocco pubblicitario trasmesso prima della sigla, da lui stesso definito un massacro di pubblicità, e decretò il termine di quella puntata.

Gli anni d'oro: Greggio-Iacchetti e Bonolis-Laurenti[modifica | modifica wikitesto]

Il Tapiro d'Oro
La stagione 1999/2000 è presentata da due coppie: Greggio-Iacchetti e Bonolis-Laurenti[13]. Proprio durante la conduzione Bonolis-Laurenti inizia la gag de Il Cavaliere Mascarato, parodia di Silvio Berlusconi[13].

Nella stagione 2000/2001 Greggio e Iacchetti (che condussero dal 25 settembre 2000 al 3 marzo 2001) danno vita alla Grande Suocera, parodia del Grande Fratello[14] e durante la loro conduzione scoppia il caso di Vanna Marchi, della figlia e del mago do Nascimento, che interessò la magistratura. Dal 5 marzo al 9 giugno 2001 tornano Bonolis e Laurenti, che iniziano ogni puntata cantando e ballando la Bucatini Disco Dance e finendo con il documentario con Laurenti nei panni della Bavosa.

La quindicesima stagione, 2002-2003, ha avuto inizio il 23 settembre 2002[15][16]. Ad autunno, durante la conduzione Greggio-Iacchetti, scoppia il caso del tubo Tucker e inizia il tormentone del colonnello e meteorologo di Canale 5 Mario Giuliacci che saluta i telespettatori con un Buonasera! spostando vistosamente la testa verso destra, e in seguito agiterà nervosamente la biro durante la conduzione. Nella seconda parte della stagione (dal 10 marzo al 7 giugno 2003), come le precedenti, avviene la staffetta con Paolo Bonolis e Luca Laurenti. Bonolis ha in seguito lasciato la trasmissione, tornando a lavorare in RAI, nell'estate del 2003.

Michelle Hunziker e l'arrivo di Ficarra e Picone[modifica | modifica wikitesto]

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