venerdì 31 marzo 2017

"Io e Virginia forti e determinate". Intervista esclusiva a Chiara Appendino


"Ci sentiamo spesso io e la Raggi, l'ultima volta una settimana fa. Lei è molto determinata. Virginia è molto forte, non ha bisogno dei miei consigli, credo, poi, che abbia una dote che non appartiene a molti politici e rappresentanti del governo e delle istituzioni: quella di riconoscere i propri errori. Raggi riconosce i propri errori, ci riflette sopra, non è da tutti". Lo ha detto la sindaca di Torino, Chiara Appendino, a L'intervista di Maria Latella su Skytg24.

La differenza tra le due amministrazioni? "Ho scelto una quadra che mi supporta. La nostra forza è la compattezza del gruppo. La differenza rispetto" ad altre esperienze "è costruire una squadra dove non esistono correnti, non ci sono gruppi che rappresentano pacchetti di voti", ha detto Appendino.

"M5S ha la capacità e la forza di trasformare la sfiducia" nella classe politica "in speranza". La sfida è mantenere un rapporto costante con i cittadini, ha dichiarato la sindaca. Appendino ha poi smentito l'ipotesi, circolata nei giorni scorsi, di una sua futura candidatura alla premiership: "No, io sono il sindaco di Torino e ho preso un impegno con i miei concittadini per i prossimi 4 anni". "Le mie energie saranno tutte rivolte verso la mia comunità", nei confronti della quale, sottolinea, "ho un dovere".

Riguardo al contenzioso aperto con il governo Gentiloni per la restituzione di 61 milioni al Comune, Appendino ha detto:

"A Torino il Comune ha una situazione di cassa molto difficile. Ritengo inaccettabile che i comuni si debbano sobbarcare l'incapacità di un governo che non trova le risorse che sono loro dovute. Nel caso di Torino si tratta di 61 milioni di euro. Abbiamo due sentenze che ci danno ragione, siamo pronti a nominare un commissario ad acta per recuperare questi soldi". E ancora: "Con l'avvocatura proseguiremo per la nostra strada. Esistono dei diritti e tali diritti vanno esercitati. Il governo in passato ha trovato le risorse che servivano, per esempio per le banche, le trovi anche per i Comuni".

Riguardo al tema dell'Europa, Appendino ha affermato la sua fiducia nel progetto originale europeo: "Credo nell'Europa come comunità di popoli, sono un'europeista. Per questa Europa - ha aggiunto - servono maggiori strumenti di partecipazione. L'Europa deve affrontare i temi dell'immigrazione, della partecipazione dei cittadini e non vorrei che l'Europa crollasse. Torni ad essere quello che era qualche anno fa".



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