giovedì 9 marzo 2017

VIDEO CENSURATO IN ITALIA! BEPPE GRILLO RACCONTA IL M5S AI GIORNALISTI OLANDESI



Giuseppe Piero Grillo, detto Beppe (Genova, 21 luglio 1948), è un comico e politico italiano[3].

Il suo blog è uno dei più letti in Italia. Intestatario di un forum di discussione, dapprima è stato ispiratore di liste civiche che fanno riferimento al suo nome (tra queste, la lista Amici di Beppe Grillo, presentatasi in occasione delle elezioni regionali in Sicilia del 2008). Il 4 ottobre 2009 ha dato vita a un movimento politico, il Movimento 5 Stelle, con la collaborazione di Gianroberto Casaleggio[4]. In un primo momento, Grillo si è dichiarato "capo politico, ma come garante", del nuovo movimento[5]; successivamente, in vista delle elezioni europee del 2014, "capo politico e rappresentante".[6] Alle elezioni politiche del 2013 è indicato ufficialmente come leader del Movimento 5 Stelle.[7]

Biografia
Beppe Grillo è nato e cresciuto a Genova nel quartiere di San Fruttuoso, secondo figlio di Piera, pianista, ed Enrico Grillo, titolare di una fabbrica di attrezzature per il taglio e la saldatura dei metalli a fiamma (la Cannelli Grillo di Genova). Si diplomò in ragioneria e cominciò gli studi universitari alla Facoltà di Economia e commercio.

Carriera come comico
Inizio della carriera
Dopo un'iniziale attività di rappresentante di commercio nel campo dell'abbigliamento, Beppe Grillo cominciò quella di comico, improvvisando un monologo nel corso di un provino. Nel 1977, mentre si esibiva nel cabaret milanese La Bullona, fu notato da Pippo Baudo. Venne subito lanciato in televisione da Baudo, che gli impose il cambio di nome d'arte da Giúse, come lo chiamavano da sempre gli amici, a Beppe Grillo, nel gioco a quiz Secondo voi, andato in onda tra il 1977 e il 1978, cui fecero seguito, nel 1979, altre partecipazioni a Luna Park, sempre condotto da Baudo, e a Fantastico.

Nel 1978 condusse assieme a Stefania Casini, Maria Giovanna Elmi e Vittorio Salvetti il Festival di Sanremo (in anni successivi, vi partecipò diverse volte in veste di comico). Nel 1979 condusse Fantastico insieme con Loretta Goggi.

Anni ottanta

Beppe Grillo con Mario Merola nel 1981
Negli anni ottanta fu protagonista delle trasmissioni Te la do io l'America (1981) e Te lo do io il Brasile (1984), entrambe in sei puntate e dirette da Enzo Trapani, in cui raccontava la sua esperienza di viaggio negli Stati Uniti e in Brasile, con aneddoti e battute sulla cultura, lo stile di vita e le bellezze di quei luoghi. Nel 1985 animò Grillometro, altra trasmissione costruita sulle proprie esperienze personali. Dal 1986 al 1988 fu testimonial negli spot per lo yogurt Yomo, che vinsero il Leone d'oro a Cannes[8] premio ANIPA,[9], Art Director's club, Spot Italia Pubblicità e successo, Gran Premio Internazionale della TV (il Telegatto, vinto per la sesta volta).

Le sue esibizioni andarono caratterizzandosi, nel tempo, per una crescente quota di contenuti satirici, espressi in forma sempre più diretta e pungente.[10] Il 15 novembre 1986, durante un varietà televisivo del sabato sera, Fantastico 7, pronunciò una battuta sul Partito Socialista e sul suo segretario Bettino Craxi, all'epoca anche Presidente del Consiglio dei ministri:[11]

« La cena in Cina... c'erano tutti i socialisti, con la delegazione, mangiavano... A un certo momento Martelli ha fatto una delle figure più terribili... Ha chiamato Craxi e ha detto: «Ma senti un po', qua ce n'è un miliardo e son tutti socialisti?». E Craxi ha detto: «Sì, perché?» «Ma allora - ribatte Martelli - se son tutti socialisti, a chi rubano?» »
Il fatto ebbe come conseguenza l'allontanamento per breve tempo di Grillo dalla televisione pubblica[12]: partecipò infatti al Festival di Sanremo nel 1988 e nel 1989.

Nel cinema lavorò, tra il 1982 e il 1987, come attore nei tre film Cercasi Gesù (1982), Scemo di guerra (1985) e Topo Galileo (1987), diretti rispettivamente da Luigi Comencini, Dino Risi e Francesco Laudadio. Nel 1982 per l'interpretazione di Cercasi Gesù vinse il David di Donatello nella categoria miglior attore esordiente e il Nastro d'Argento nella stessa categoria.

Anni novanta

La piastrella del muretto di Alassio in provincia di Savona autografata da Grillo
In questa decade Grillo cominciò a portare sulle scene recital dall'impronta ambientalista e politica in senso lato.[13] Il primo, intitolato Buone notizie, fu scritto in collaborazione con Michele Serra per la regia di Giorgio Gaber e costituì il suo esordio teatrale.

Beppe Grillo show fu trasmesso su Rai 1 dal Teatro delle Vittorie di Roma il 25 novembre e il 2 dicembre 1993 con ottimi risultati in termini di ascolti: circa 15 milioni di telespettatori a sera.[14] Lo show fu l'ultima apparizione di Grillo sulle televisioni Rai e Mediaset.

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