lunedì 24 aprile 2017

5 vergognose bugie che il Pd ha raccontato agli italiani


Si sono scatenati. E non è una buona notizia.
Sarà per le primarie, sarà che le elezioni comunali si avvicinano: gli esponenti piddini nelle ultime settimane hanno raccontato ai cittadini un mare di bugie. Bugie che abbiamo riportato nel nostro sito e che oggi passiamo in rassegna, a partire dalla più recente, una vera e propria bufala, o, se preferite, fake news, termine oggi molto in voga negli ambienti pidioti per attaccare gli avversari politici.

1. Alessandra Moretti: ‘A Roma un bambino è morto per il morso di un topo’

Una autentica mozzarella di bufala in salsa piddina. Giovedì scorso, ospite a Otto e Mezzo, l’ex-europarlamentare del Pd Alessandra Moretti, nella sua invettiva contro l’amministrazione Raggi a Otto e Mezzo, ha incluso una falsa notizia che ha indignato mezza Italia: “Su Roma il fallimento di questa amministrazione è plastico. Per esempio siamo a Roma in emergenza sanitaria. Ratti ovunque, è morto un bambino di due anni perché è stato morso da un topo, una turista è stata morsa da un ratto, un cinghiale ha attraversato la Cassia e un ragazzo in motorino è morto e poi non parliamo delle falsità sui tagli di costi”. ha detto la consigliera regionale veneta. In realtà, però, il bambino che è stato morso è vivo e sta bene.

2. Matteo Renzi: ‘Il reddito di cittadinanza del M5S costa dai 20 ai 90 miliardi di euro’


Dopo Andrea Romano e Silvio Berlusconi, anche Matteo Renzi è inciampato sul reddito di cittadinanza del M5S. L’ex-premier la settimana scorsa, durante una puntata di Otto e Mezzo, ha detto che il reddito di cittadinanza del M5S costa dai 20 ai 96 miliardi. Niente di più falso: il reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle secondo l’Istat costa 14,9 miliardi di euro.

3. Matteo Renzi: ‘Ho lasciato un tesoretto da spendere di 47 miliardi’


Il terzo posto spetta ad un’altra bugia di Matteo Renzi, raccontata sempre a Otto e Mezzo: “Ho lasciato un tesoretto da spendere di 47 miliardi”, ha detto. Una bella notizia, penserete voi, ma si tratta solo dell’ennesima balla del bomba. Il deputato 5 Stelle Carlo Martelli ha spiegato perché: “La realtà è molto più avara degli slogan: il Governo Renzi ha semplicemente previsto di attuare 47 miliardi di investimenti da quest’anno al 2032. A conti fatti si tratterebbe in media di appena 3 miliardi di euro l’anno, una frazione di quelli che servirebbero al Paese per far ripartire l’occupazione. Ma se i Governi italiani continueranno a rispettare il percorso tracciato dal Fiscal Compact non avremo nemmeno queste briciole, dato che la Commissione Europea ci impone di pareggiare il bilancio pubblico nei prossimi due anni. Altro che tesoretto, ci aspetta ancora austerità. Per capirlo basterebbe leggere il Def”.

4. Caso Consip, Renzi: ‘Non ho mai proferito una parola contro i magistrati’. Ma ecco cosa diceva

Sempre Renzi, sempre Otto e Mezzo. La conduttrice della trasmissione Lilli Gruber ha chiesto a Renzi se dietro l’inchiesta Consip ci sia stato un complotto ai suoi danni. L’ex-premier ha risposto dicendo che non dà “giudizi su quello che è accaduto” e che “si limita a riportare i fatti”. E ancora: “Sono venuto da lei l’ultima volta e c’era la vicenda Consip. Io dissi allora che mio padre era un cittadini come tutti gli altri e che se avesse sbagliato avrebbe dovuto pagare esattamente come tutti gli altri, anzi allora dissi con un’iperbole ‘più degli altri’ perché mio padre. Ho mantenuto la stessa posizione”. Fin qui tutto OK, ma poi Renzi aggiunge: “A differenza di altri non ho mai proferito una parola contro i magistrati perché lo riterrei un atto infamante attaccare un magistrato”.
Invece non è andata proprio così. Gruber deve aver dimenticato le dichiarazioni rilasciate da Renzi proprio nel bel mezzo della vicenda Consip: “Ci sono pm specializzati in indagini che arrivano al nulla di fatto,” disse l’ex-premier.

5. Pd: ‘Di Battista al derby mentre alla Camera si discuteva di fine-vita’. Ma è una bufala

A chiudere la classifica abbiamo un’altra fake news diffusa dai piddini e riportata senza verifica dal quotidiano Il Messaggero. Il 4 aprile scorso, giorno del derby di Roma, ha iniziato a girare sui social una foto che mostrava Alessandro Di Battista allo stadio. L’esponente dem Marco Miccoli poco dopo ha attaccato il deputato 5 Stelle dichiarando: “A un certo punto della seduta Di Battista ha preferito andarsene, tanto che risulta assente nei registri della seduta, per andare a tifare la sua squadra del cuore, abbandonando l’Aula che discuteva su una legge importantissima. A parti inverse cosa avrebbero detto i grillini?”. Di Battista però allo stadio non è andato quella sera, ma era ospite a Di Martedì: “Secondo Il Messaggero di Caltagirone martedì sera io sarei andato allo stadio a vedere il derby. E pubblicano anche una foto. Peccato che quella foto sia stata scattata almeno 2 anni e mezzo fa e peccato che la sera della partita ero in diretta su La7 a DiMartedì (Floris e milioni di italiani sono testimoni)”, ha detto Di Battista.
Bastava una semplice verifica e Il Messaggero non lo ha fatto, rilanciando la bufala piddina.
Queste sono solo alcune bugie raccontate dal Pd agli italiani. Non potremmo riportarle tutte. Se volete segnalarne altre mandateci una mail o scrivete nei commenti: i cittadini devono sapere la verità.






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