lunedì 3 aprile 2017

CLAMOROSA SCOPERTA DELLA GABANELLI! FAI LA SPESA ALLA COOP? ECCO LA BOMBA DELLA GIORNALISTA


Riportiamo la notizia rilanciata dal quotidiano libero.it : 


Gabanelli, attacco totale alla Coop: “Vita rovinata, ho dovuto chiudere”

Report è ripartito, e la sua ex conduttrice Milena Gabanelli e racconta al sito internet del Corriere della Seraun’altra storia “storta”, di quelle che l’hanno resa una giornalista di successo. Questa volta, nel mirino mette nientemeno che i supermercati a marchio Coop, vera e propria icona della sinistra di consumo. E in particolare la Coop Adriatica. La vicenda che la Gabanelli racconta è quella di un produttore di pere di Cesena, in Emilia Romagna: Fortunato Peron, che da 20 anni rifornisce di frutti prelibati Coop Italia con la sua Celox. Ebbene, dal quel che emerge dallasentenza dell’Antitrust, accade che dal 2008 la Celox inizi a ricevere dalla Coop Adriatica una serie di richieste di ribasso dei prezzi. “La presente per proporvi l’applicazione di uno sconto del 10% sulle consegne del 7, 8, 9 novembre. Salvo vostra comunicazione contraria, riterremo accettate le condizioni proposte” recita la prima lettera.
Negli anni successivi, ne seguono altre, con richieste di ribassi dei prezzi del 30% sulle pere abate, del 20 sulle kaiser e così via. Finchè Peron nel 2012 si stufa e chiede di “limitare la scontistica, perchè la situazione in cui stiamo operando è insostenibile”. La Celox fa il 72% del suo fatturato con la Coop ed è una specialista di prodotto, nel senso che produce solo pere. Insomma, è legata mani e piedi a quella fornitura. Le cose sembrano andare a posto, senonché alla conclusione della campagna 2014-2015 dalla Coop parte la disdetta del contratto e Celox è costretta acessare l’attività perché i rigidi disciplinari sui quali era costruita, non potevano essere replicati presso società diverse concorrenti di Coop, se non nel lungo periodo.. Gli sconti applicati dal 2008 al 2014, e non previsti, ammontano al oltre 600.000 euro. Celox si rivolge all’Antitrust e contesta a Coop Italia e Centrale Adriatica l’abuso di posizione dominante e la violazione dell’art 62, ovvero il divieto (in vigore dal 2012) di imporre condizioni gravose, extracontrattuali e retroattive.

1 commento:

  1. il pesce "puzza" a cominciare dalla testa! La politica dovrebbe limitare gli abusi della posizione dominante (il datore di lavoro, la grande distribuzione unico sbocco del produttore di pere) e quindi del padrone verso il lavoratore. Ma non è così, perciò il pesce comincia a puzzare dalla testa!

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