martedì 18 aprile 2017

M5S all'attacco di Roberto Benigni e del Pd "peste rossa che distrugge tutto quello che tocca"


I Cinque Stelle all'attacco di Roberto Benigni dopo il servizio di Report che racconta la vicenda degli studi di Papigno, in Umbria, dove il regista toscano ha girato "La Vita è Bella" e "Pinocchio".

"Ma avete visto 'Report'? capite perchè i 'potenti' del paese fanno la guerra a questa trasmissione? in pratica anni fa lo stato vende ai privati Cinecittà Studios. I privati l'avrebbero dovuta rilanciare. E invece l'hanno affossata. E, secondo 'report', l'hanno affossata anche per essersi presi alcuni debiti degli studi 'Papigno', quelli di Roberto Benigni e di sua moglie Nicoletta Braschi". Lo scrive su Facebook il deputato del Movimento 5 stelle Alessandro Di Battista.

"Cinecittà Studios se la passa male (pare oltre 32 milioni di euro di debiti con il gruppo guidato da Abete, De Laurentiis e Della Valle che dovrebbe pagare anche affitti arretrati). Tra l'altro quanti sono i film finanziati da fondi statali o europei che neppure sono stati realizzati? comunque che succede adesso? che sempre lo stato - quindi noi - si sta ricomprando Cinecittà. E a che prezzo?" aggiunge Di Battista.

"Sono sempre loro, Abete, Benigni, il Pd della riforma costituzionale 'stranamente' sostenuta dal premio oscar toscano. Quanti soldi ci rimettiamo tutti noi? e a che pro? il cinema italiano è stato rilanciato o vengono 'rilanciati' sempre i soliti noti? per rilanciare il cinema è necessario sbattere fuori la politica, a cominciare dal pd, quella 'peste rossa' che ha distrutto tutto quel che ha toccato. E solo grazie al popolo italiano non è riuscita a distruggere la costituzione" attacca il deputato pentastellato.

Nel giugno del 2011, Roberto Benigni era tra i firmatari della petizione di articolo21, a difesa della trasmissione 'report' della Gabanelli. In essa si chiedeva che la trasmissione '...Uno dei simboli del servizio pubblico..., Non venisse cancellata dal palinsesto televisivo'. A quei tempi governava berlusconi ed era politically correct fare il paladino dei più deboli". Anche la deputata 5stelle Carla Ruocco, come il collega, in un post dal titolo 'johnny stecchino' attacca l'attore toscano.



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