venerdì 14 aprile 2017

UNA TESTIMONE CONFERMA: LA FAMIGLIA RENZI HA FOTTUTO I SOLDI DELL’UNICEF PER RICAPITALIZZARE LA “SOLITA” DITTA DEL PAPARINO


SPUNTA UN SUPER TESTIMONE NELLA STORIACCIA DEI FONDI UNICEF DISTRATTI DAL COGNATO DI RENZI, E’ UNA PSICOTERAPEUTA PRONTA A RACCONTARE TUTTO AI MAGISTRATI: LAVORAVA CON IL COGNATO DEL PREMIER – IN QUEGLI ANNI HA RICAPITALIZZATO L’AZIENDA DELLA FAMIGLIA RENZI CON 60 MILA EURO, E MATTEO ERA ANCORA DIPENDENTE

Tutto in famiglia. Spunta un super testimone nella storiaccia che vede protagonista il cognato di Matteo Renzi, Andrea Conticini (ha sposato la sorella del premier) e suo fratello Alessandro. L’ha rintracciata “Il Fatto”.

Si tratta di Monika Jephcott, una psicoterapeuta. Disponibile a fornire ai magistrati che indagano sui fondi distratti dall’Unicef. “Siamo in grado di mettere a disposizione dei pm di Firenze – dice la psicoterapeuta al “Fatto” – le prove che pensiamo possano essere utili” all’indagine.

In modo particolare, il cognato di Renzi è indagato – ricorda il quotidiano – per reimpiego di capitali perché ha usato (secondo i pm) somme stanziate dall’Unicef e da Operation Usa per acquistare le quote di tre società.
Queste società sono la Dot Media, la Quality Press e la Eventi6. Le prime due sono state fondate dalla moglie di un fedelissimo del premier, Patrizio Donnini: uomo che ha seguito la comunicazione di Matteo sindaco di Firenze, di Alessandra Moretti ed ora impegnato per quella sul referendum.

La Eventi6 ha una storia tutta a parte. E’ controllata – riporta “Il Fatto” – dalle sorelle Benedetta e Matilde Renzi (quest’ultima, moglie di Conticini) e da mamma Renzi, Laura Bovoli. Piccolo particolare. Lo stesso Matteo è stato, fino al 2014, un dirigente della Eventi6: proveniva dalla Chili Srl. In questa società era stato assunto nel 2003. Sei anni fa, la Chili Srl è stata inglobata dalla Eventi6 con Matteo dentro. Da cui si è dimesso nel 2014, una volta premier.

Ma c’è qualcosa in più. Nel 2011 Conticini partecipa ad un aumento di capitale della Eventi6 con 60 mila euro.  E nel 2011 Matteo è ancora un dipendente della società della madre e delle sorelle. Dove ha trovato quei soldi Conticini? Il cognato del premier è indagato per aver distratto fondi Unicef, ricorda il  “Il Fatto”.

DAGOSPIA

1 commento:

  1. EGREGGIO RENZI E FAMIGLIA,SE TUTTO QUESTO SARà VERITIERO
    IO NON HO SPECULATO SULLA DISGRAZIE DEI CITTADINI,ANZI
    STò ANDANDO AVANTI CON FIEREZZA A DIFENDERE I GIUSTI,
    VISTO CHE ADESSO SEI UN CITTADINO COME Mè,IO HO SEMPRE ACCETTATO IL GIUDIZIO,GIURIDICOLO,ANCHE SE ERA SEMPRE
    PARZIALMENTE INGIUSTO,MI AUGURO CHE SE TUTTO FOSSE VERO
    DOVRETE ESSERE GIUDICATI CON ONESTà.HO SEMPRE FIDUCIA DELLA MAGISTRATURA,PERCHè SONO SEMPRE OTTIMISTA,UN SALUTO A TUTTI.

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