martedì 2 maggio 2017

GENTILONI E PADOAN CI HANNO FREGATO! AUMENTANO LE TASSE. ECCO LA DENUNCIA


La manovrina del governo "aumenta il carico fiscale". Lo ha affermato Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria, nel corso di una audizione di fronte alla commissione Bilancio di Camera e Senato. "Durante il percorso di definizione del decreto - ha spiegato - si è spesso sostenuto che la preannunciata correzione dei conti pubblici sarebbe stata conseguita ricorrendo prevalentemente a misure di contrasto all'evasione fiscale, senza incrementare la pressione fiscale sui contribuenti". Invece, accusa, non è andata e punta il dito contro l'inasprimento della tassazione per i comparti del gioco, che non ha ormai eguali in Europa, e del tabacco, nonché alla stretta su misure strutturali che interessano la generalità delle imprese, quali l'Ace". "Il primo gruppo di norme che desta seria preoccupazione - sottolinea - è quello che concerne gli adempimenti Iva".

Anche stavolta, ha osservato Panucci, "si attinge in larga parte per conseguire gli obiettivi di riequilibrio strutturale dei conti pubblici". In particolare, Confindustria lamenta il carico fiscale sulle imprese, facendo riferimento "ai più gravosi oneri procedurali per la gestione quotidiana della variabile fiscale (vedi il caso delle compensazioni); al sensibile vulnus alla liquidità delle imprese legato alle ricadute dei nuovi meccanismi di riscossione dell'Iva, cui non fa da contraltare una maggiore efficienza e rapidità dei tempi dei rimborsi, non più procrastinabile". Il Governo, ha sottolineato Panucci, "richiede, ora, una nuova proroga dello split payment e ne amplia l'ambito applicativo, con un intervento che desta non poche preoccupazioni: non possono essere sottaciuti, al riguardo, i riflessi che questa azione avrà sulla liquidità delle imprese, anche in considerazione dei tempi medi con cui l'Amministrazione fiscale italiana provvede al rimborso dei crediti Iva". Al riguardo
Confindustria ricorda che, "stando agli ultimi dati forniti dalla Banca Mondiale, per ottenere il rimborso di un credito Iva
in Italia occorrono mediamente 602 giorni, contro i 35 giorni della Germania e i 126 della Spagna. Il confronto è impietoso".

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