Che cosa avrà comunicato l’organizzatore di destabilizzazioni e colpi di Stato in tutto il mondo al capo del governo PD?
Perché Gentiloni non dà spiegazioni neppure alla stampa?
E’ un episodio inquietante su cui occorrerebbe fare chiarezza. O ci troviamo di fronte all’ulteriore conferma che il PD e il suo governo rappresentano il vero pericolo per la democrazia stessa del nostro paese?
Un incontro top secret a Palazzo Chigi, nei giorni più duri. Il premier italiano Paolo Gentiloni ha ricevuto il finanziere miliardario ungherese George Soros a Roma. Faccia a faccia “pesante”, perché il “filantropo” è l’uomo dietro ad alcune delle Ong coinvolte nelle inchieste siciliane sul traffico di migranti per presunte collusioni con gli scafisti. Un business milionario su cui i pm stanno cercando di fare luce per capire se le organizzazioni lucrano sulle spalle degli immigrati e degli stessi donatori italiani e non solo. Contemporaneamente, però, Soros ha in ballo un piano di ingenti investimenti in Italia attraverso il Soros Fund. Non solo, il finanziere e speculatore vanta già partecipazioni in Eni, Telecom, Mediaset e alcune banche italiane per circa 2 miliardi di euro. I prossimi investimenti potrebbero riguardare il settore immobiliare, magari puntando su una destabilizzazione generale del Paese sperando in un indebolimento anche economico, politico e finanziario, comprando a prezzi di saldo e rivendere poi a valori gonfiati, una volta superato il peggio.
FONTE:
IL GIORNALE
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