giovedì 4 maggio 2017

Fantastico! L'università di Harvard elogia Di Maio: "Dopo tanti cazzari finalmente uno bravo e positivo"

Luigi Di Maio ieri è stato ospite della celebratissima università statunitense Harvard ottenendo molto successo. Ecco cosa dice di lui il Professore Francesco Erspamer tramite la sua pagina Facebook:

"A Harvard ascoltando Di Maio, di cui sinceramente sapevo poco e nei cui confronti ero un po' prevenuto -- troppo giovane. Molto bravo e maturo, invece; dopo vent'anni di cazzari preoccupati solo di sembrare di successo (e, peggio, convinti che il successo sia l'unico valore), finalmente un discorso politico, in cui si fanno proposte e si ammettono le difficoltà che si incontreranno, il tutto esposto con competenza e una pacatezza ormai inconsueta in Italia. Penose infatti parecchie domande, fatte da italiani in vacanza a Boston e poco interessati a capire ma venuti solo per riaffermare i loro pregiudizi -- uno è stato zittito dal moderatore dopo aver iniziato un comizio in cui accusava il M5S di fascismo. Continuo ad avere qualche dubbio sul M5S ma Di Maio è convincente, per me una sorpresa positiva."


5 commenti:

  1. FINALMENTE QUALCUNO CHE CI CAPISCE: GLI ALTRI IMBECILLI SI DOVREBBERO INFORMARE DI QUANTA CORRUZZIONE C'E' IN ITALIA FORSE DANNO CONTRO PERCHE' FANNO PARTE " DEI COMPAGNI DI MERENDA " E' TUTTO UN GRAN INCIUCIO !! BRAVO DI MAIO

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  2. L'attuale sistema è marcio fino al midollo! Numerose sono anche le metastasi presenti nei vari sottoboschi della Pubblica Amministrazione; sono sotto gli occhi di tutti i costi delle opere pubbliche di gran lunga superiori alle medie europee. Il motivo è solamete uno: il cattivo esempio dato dai politici attuali che si riverbera su ogni strato sociale. Non passa giorno senza arresti di dirigenti nella Amministrazione dello Stato ed i cosiddetti esperti hanno fallito clamorosamente nella governance del Paese. I poveri sono aumentati in gran numero così anche i senza lavoro, il ceto medio è sull'orlo della povertà mentre giovani qualificati scappano nauseati dalla situazione attuale; esiste una sola ed ultima speranza: un governo fatto da gente onesta e capace così come stanno dimostrando di essere, nonostante tutte le avversioni messe in campo, le Sindache di Roma e Torino ed i Sindaci di molti altre piccole città, il cui lavoro di risanamento è da tutti riconosciuto ed apprezzato. Una sola speranza è rimasta: un governo a 5 Stelle per poter forse uscire dal baratro in cui il nostro amato Paese è stato fatto cadere e cio va fatto prima che sia troppo tardi. Di Maio ha dimostrato che il Movimento 5 Stelle ha le idee molto chiare sui rimedi necessari per il risanamento dell'Italia.

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  3. Sono d'accordo con te, Vittorio. Tutta la campagna fatta serviva a denunciare la sperequazione prodotta dalla politica partitocratica e la grave crisi economica atta a impoverire la classe media. Non siamo riusciti a impedirlo, dunque cerchiamo di riportare il Paese all'equilibrio economico, ma soprattutto morale, eliminando persone egoiste dai vertici di ogni amministrazione

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  4. Sono d'accordo con te, Vittorio. Tutta la campagna fatta serviva a denunciare la sperequazione prodotta dalla politica partitocratica e la grave crisi economica atta a impoverire la classe media. Non siamo riusciti a impedirlo, dunque cerchiamo di riportare il Paese all'equilibrio economico, ma soprattutto morale, eliminando persone egoiste dai vertici di ogni amministrazione

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  5. La classe dirigente dell'università di Harvard, Davano l'impressione di non essere abbastanza al corrente delle realtà che viviamo nel nostro paese. Se fossero stati ben informati, non avrebbero fatte alcune domande. Luigi Di Maio, ha avuto la sua calma e pacatezza rispondendo in modo da vero Uomo politico di grande classe. Capace d'affrontare quelli che sono i veri problemi che toccano il popolo. La sua preparazione e capacità dimostrano competenza nell'affrontare la realta in cui viviamo. Troppi professori che con le loro competenze hanno deluso il popolo, pensando solo alle loro poltrone e interessi finanziari privati.

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